MILANO, 08 SET – Due detenuti, fratelli, sono evasi dal carcere Beccaria di Milano. Lo ha annunciato il segretario lombardo del Sappe Alfonso Greco spiegando che “erano nel gruppo avanzato e sono gli stessi che si sono resi promotori delle rivolte scorse e mai trasferiti nonostante i comportamenti pregressi”. “Uno dei fratelli – ha aggiunto – è la terza volta che tenta di evadere”.
“Sono mesi che il SAPPE chiede di prendere posizione a livello ministeriale a tutela di chi in carcere lavora in prima linea, ossia le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria”. “Uno dei due – ha sottolineato Gennarino De Fazio di Uilpa – era già fuggito nel giugno scorso e rintracciato nel giro di qualche giorno. Non c’è pace evidentemente nelle carceri del Paese, che si guardi al circuito per minori, in cui permangono detenuti fino al 25esimo anno d’età, o a quello per adulti. E quanto accade, ovviamente, non è frutto del caso, ma ha responsabilità precise da ricercarsi nel pressapochismo politico e amministrativo che imperversa ormai da troppi anni”. (ANSA)