Alessandro Giuli è il nuovo ministro della Cultura

Alessandro Giuli

Il giornalista, 49 anni, presidente della Fondazione Maxxi, prende il posto di Gennaro Sangiuliano che ha rassegnato le dimissioni irrevocabili dopo il caso Boccia. Lo ha comunicato il Quirinale al termine di un incontro fra il premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poco dopo, al Colle, Giuli ha prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato.

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Giornalista e scrittore

Nato a Roma il 27 settembre del 1975, Giuli ha studiato filosofia. È autore di diversi saggi e pubblicazioni come “Dadafleur”, “Nigredo”, “Il Passo delle Oche”, “E venne la Magna madre: i riti, il culto e l’azione di Cibele Romana”. Ha iniziato la carriera giornalistica in alcune testate locali per poi andare al Foglio, dove è diventato professionista nel 2004. È stato nominato prima vicedirettore nel 2008 e poi condirettore fino al 2017.

Da febbraio a novembre 2017 è stato direttore di Tempi. Fra il 2019 e il 2020 è stato ospite fisso della trasmissione “Patriae” condotto da Annalisa Bruchi su Rai 2. Nel 2020 ha condotto con Francesca Fagnani “Seconda linea” su Rai 2, chiuso dopo due puntate. È membro della Società italiana di storia delle religioni (Sisr), della Consulta degli esperti fondata e presieduta da Maurizio Bernardo e del think tank Italia Atlantica.

Il 23 novembre 2022 è nominato dall’ormai ex ministro della Cultura Sangiuliano presidente della Fondazione Maxxi, con decorrenza dal 12 dicembre 2022. Giuli è sposato con la giornalista di Sky Tg24, Valeria Falcioni. La coppia ha due figli.
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