OMS e sorveglianza Mpox: fatti e misfatti del test PCR

kit diagnostici per il vaiolo delle scimmie

L’Herpes Zoster è un effetto collaterale della vaccinazione C-19, causato dalla disregolazione del sistema immunitario

di Leonardo Guerra – Il tema critico dell’uso inappropriato dei test PCR nella PHEIC Mpox l’ho trattato qui (https://www.imolaoggi.it/2024/08/31/oms-e-vaiolo-delle-scimmie-azioni-urgenti-richieste/). I test PCR utilizzati in modo inappropriato, cioè per fare diagnosi di malattie infettive, producono la deresponsabilizzazione dei medici e riducono la diagnosi ad un processo meccanico di positività o meno al test con la creazione arbitraria di una classe inesistente di pazienti asintomatici.

I test PCR non sono mai stati progettati e validati per fare diagnosi, né tanto meno per analizzare i virus, essendo analitici. Si tratta di un potentissimo metodo che si presta a pericolosi usi fraudolenti, come successo nel Covid, con fino al 95% di falsi positivi, che sono serviti a generare una spirale incontrollabile di terrore nella popolazione, facendo esplodere artificialmente la casistica. Il tutto esasperato dalla cassa di risonanza della propaganda dei MSM.

I medici e gli ordini dovrebbero opporsi all’uso inappropriato di questi test e riappropriarsi “dell’arte della medicina” e del suo pilastro portante che è la diagnosi, accurata. Solo loro possono farla. I vari test analitici dovrebbero essere di supporto al medico, fra questi quelli sierologici di identificazione del virus e di profilo linfocitario della persona, che possono contribuire in modo efficiente ad una diagnosi differenziale molto accurata.

Matteo Bassetti ieri, 5 settembre, ha affermato che c’è in corso un’epidemia di casi di Herpes Zoster e invita, quindi, tutti a vaccinarsi, dai 50 anni in su. La religione del dio vaccino insomma.

OMS, in contemporanea, conferma che ha pronti i test PCR per il Mpox creati usando Orthopoxvirus, quindi aspecifici, quindi con un elevato rischio di falsi positivi. “Invita” membri gli stati ad usarli per garantire la sorveglianza e il “contact tracing”. La Cina ha fatto immediatamente suo l’invito e sottoporrà da questo mese in avanti persone e merci in entrata al test PCR.

Sembra di assistere di nuovo alla fiction Covid

In quella occasione, grazie all’elevato numero di falsi positivi generati (pazienti asintomatici che sono una falsità), al terrore mediatico generato dalla propaganda nella popolazione e alle coercizioni varie hanno vaccinato ben 5 miliardi di persone con prodotti a tecnologia a mRNA, diretta (Pfizer e Moderna) o mediata (J&J e Astrazeneca).

Hanno trasformato il corpo di 5 miliardi di persone in un bio-reattore che produce in modo coatto la proteina spike, modificandolo molto probabilmente anche il loro DNA.

OMS vuole di nuovo vaccinare a tappeto anche durante la PHEIC Mpox, nonostante la malattia riguardi gruppi di popolazione ristretti e ben identificati e la via di trasmissione sia quella sessuale.
Lo vogliono fare ancora una volta terrorizzando la gente con il test PCR generando casistiche fatte prevalentemente di falsi positivi. I vaccini Mpox sono stati autorizzati in emergenza e, quindi, sono sperimentali, utilizzano un virus umano attenuato (nessun dato di sicurezza ed efficacia), e sono pure aspecifici. Impensabile che si possa ripetere l’esperienza già fatta.

Bassetti, come si sa, predilige le vie sbrigative. L’Herpes Zoster, infatti, è un effetto collaterale della vaccinazione C-19, causato dalla disregolazione del sistema immunitario nella popolazione. In molti soggetti che hanno fatto da 3 dosi in su, tale disregolazione può sviluppare la sindrome VAIDS (Immuno Deficienza Acquisita da Vaccino).

Chi ha seguito l’evoluzione degli ultimi 25 anni delle terapie geniche in clinica, cui appartengono i vaccini Covid, che avevano un potenziale enorme sa che non sono mai entrate in uso clinico, a parte alcune rara eccezione salvavita, per i gravi problemi di effetti collaterali che possono generare nei pazienti trattati. Esattamente quelli comparsi con i cd vaccini C-19. Altra cosa è usarle nelle persone sane spacciandole per “vaccini”.

Questa operazione è stata possibile grazie alla precisa collaborazione degli enti regolatori che hanno cambiato la normativa “ad hoc”. Il caso più clamoroso riguarda l’Ue che ha modificato la normativa consentendo l’uso in prevenzione delle terapie geniche, sotto la guida del Presidente della Commissione, Barroso, nel 2009. Oggi Barroso è a capo della Fondazione GAVI di Bill Gates. I casi della vita, verrebbe da dire.

Inserire un nuovo gene o modificare il delicatissimo equilibrio esistente fra i geni all’interno del genoma umano con terapie geniche è un’operazione ad altissimo rischio di produrre almeno una disregolazione del Sistema Immunitario della persona e della popolazione, con la comparsa di effetti collaterali anche gravi e molto gravi, quali infezioni virali opportunistiche ricorrenti (Herpes Zoster, CMV, ecc), malattie autoimmuni e tumori. Vaccinare ulteriormente, accanendosi, persone con un sistema immunitario già debilitato o compromesso sarebbe come ”buttare benzina sul fuoco” e il sistema immunitario di popolazione altro non potrebbe fare che peggiorare.

Vogliono, forse, fare ulteriore business grazie agli effetti collaterali del vax C-19 e allo stesso tempo coprirli e coprirne l’origine vera?

Chiediamoci, ora, perché Pfizer, Moderna e le altre big pharma, già alla fine del 2021, sono corse ad acquistare, strapagandole, Biotech specializzate in Oncologia e Ematologia. Si prevede, casualmente, un incremento del +85% dei casi entro il 2050. Ma è quasi sicuramente si tratta di una sottostima.

OMS si dimostra, ancora una volta, essere il braccio armato di un’élite che porta avanti un piano disumano.

Il suo nuovo RSI, in prova fino a Marzo 2025, è la più grave minaccia che dovremo affrontare nella speranza che alcuni politici vogliano aprire gli occhi e aiutarci a difendere i cittadini.

Leonardo Guerra – biologo molecolare