TRIESTE, 04 SET – Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Trieste hanno arrestato una persona ritenuta l’uomo che la sera del 28 agosto scorso ha aggredito e ferito gravemente con un coltello un ragazzo di 27 anni in piazza Perugino. L’arresto, ieri pomeriggio, è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trieste su richiesta della Procura per il reato di lesioni aggravate dall’uso di arma e dal pericolo di vita.
Dalla ricostruzione fatta dalla Polizia sembra che l’aggressione, per quanto brutale, sia dovuta a futili motivi: il ragazzo era in piazza quando è stato aggredito e colpito con un coltello, riportando ferite assai gravi che hanno comportato la lesione di un’arteria, ed era stato soccorso da militari dell’Esercito che erano nei pressi, allertati da alcuni passanti. Subito dopo era stato trasferito all’Ospedale di Cattinara ove aveva subito un intervento d’urgenza ed era è stato ricoverato in prognosi riservata.
La Squadra mobile ha ricostruito la vicenda risalendo all’identità dell’autore del gesto, che era fuggito facendo perdere le sue tracce. E’ uno straniero di circa quaranta anni, regolare in Italia ma senza fissa dimora a Trieste. Gli agenti hanno acquisito e visionato i filmati delle telecamere presenti nel luogo, hanno raccolto indizi incrociandoli con informazioni immagazzinate in banche dati e infine hanno raccolto le testimonianze dei presenti in piazza. Infine, hanno individuato l’uomo, che è stato chiuso in carcere. Dalla Questura, retta da Pietro Ostuni, fanno sapere che all’uomo potrebbe essere contestato in seguito il reato di tentativo di omicidio: la vittima infatti ha perso due litri di sangue dunque, se fosse stato soccorso anche solo un paio di minuti più tardi, o comunque da una persona non addestrata a fermare una grave emorragia, sarebbe morto. (ANSA)