La sua fidanzata non aveva sue notizie dalla prima mattina e, preoccupata per le mancate risposte al telefono, aveva deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine
Ieri sera poco prima delle 21 in via Taranto, si sono presentati i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco. Sono stati questi ultimi ad aprire la porta di casa e a fare la tragica scoperta: l’avvocato 45enne, proprietario di casa, era morto. F.R., originario di Cosenza, era riverso nel bagno a terra.
Sul posto è intervenuto il medico legale che, da una prima ispezione, ha quantificato in 10 12 le ore del decesso. A dire come è morto ci penseranno gli esami disposti dal magistrato di turno. La salma è stata infatti trasportata all’istituto di medicina legale del Verano.
Al momento l’ipotesi principale è quella del malore. La porta d’ingresso, infatti, era chiusa dall’interno e nell’appartamento, all’interno del quale il legale svolgeva anche la propria attività professionale, era tutto in ordine. Nessuno, insomma, sembra essere entrato e aver causato la morte. Gli ulteriori esami però daranno certezze su quanto avvenuto.
www.romatoday.it