“Non commenteremo quelle che sono infondate speculazioni”
E’ quanto dichiara una portavoce della Commissione europea, interpellata sul retroscena riportato oggi dal Foglio, secondo cui sarebbe stata Ursula von der Leyen, in una sorta di patto segreto, a chiedere alla premier Giorgia Meloni di far votare al Parlamento europeo Fratelli d’Italia contro la propria riconferma alla presidenza della Commissione Ue. In cambio, tra le altre cose, avrebbe garantito un trattamento all’Italia almeno come quello che sarà riservato alla Francia nella formazione del prossimo collegio dei commissari e una vicepresidenza esecutiva. (ANSA)
Le informazioni raccolte dal Foglio nell’ultima settimana con alcune fonti qualificate illuminano una realtà molto diversa all’interno della quale il patto tra Meloni e von der Leyen ha una dimensione tutt’altro che aleatoria. Il tempo ci dirà se il patto resterà tale o diventerà un pacco, lo scopriremo a fine settembre quando sarà chiaro come verrà inquadrato Fitto all’interno della Commissione, ma quello che può essere utile mettere insieme sono i punti principali del patto, non smentibili dai diretti interessati. Riavvolgiamo il nastro e torniamo al 18 luglio, nel giorno in cui Ursula viene votata in Parlamento. Quel giorno, qualcuno ricorderà, la delegazione di Fratelli d’italia decide di non far sapere fino all’ultimo il suo voto, salvo poi, una volta completata la votazione, rendere nota la sua contrarietà alla candidatura di Ursula. Il patto nasce da qui. E’ stata Ursula a chiedere a Meloni di far votare contro la delegazione di Fratelli d’italia. E la ragione è semplice da capire: il sostegno esplicito a Ursula da parte di un partito che fa parte di un gruppo europeo vicino all’estrema destra avrebbe potuto accrescere il fuoco amico nei confronti di Ursula all’interno del gruppo dei socialisti. Ed è stata ancora Ursula a chiedere a Meloni di non far sapere fino all’ultimo il modo in cui avrebbe votato Fratelli d’italia. E anche qui il calcolo di Ursula è semplice da capire…
Il Foglio – 31 agosto 2024