Milano, presidente del Comitato sicurezza aggredito per rapina da due bosniache

Matthia Pezzoni

Schiaffi e graffi in faccia, per non essere riprese. E per portargli via il telefono. Due donne – 22 e 23 anni, entrambi cittadine bosniache – sono state arrestate giovedì mattina in metropolitana a Milano con l’accusa di tentata rapina aggravata dopo aver cercato di rubare il cellulare a un uomo. Nel loro mirino è finito Matthia Pezzoni, 35 anni, presidente del “Comitato sicurezza per Milano” e da tempo impegnato in una “battaglia” alle borseggiatrici con video postati sui social in cui le filma allertando i passeggeri.

La violenza è esplosa poco dopo le 11 nel mezzanino di Centrale, dove Pezzoni è stato colpito dalle giovani che hanno cercato di strappargli il telefono. Fermate dagli agenti in moto, le ragazze hanno detto di essere incinte per evitare il carcere, ma una visita alla Mangiagalli ha smentito il loro racconto, motivo per cui sono finite entrambe a San Vittore.

“Ho subito l’ennesima aggressione da parte di due borseggiatrici. Le borseggiatrici, appena mi hanno visto con il telefono in mano, hanno iniziato ad aggredirmi e hanno cercato di strapparmi il telefono dalle mani. Una delle borseggiatrici mi ha graffiato il viso. Ovviamente mi sono difeso dall’aggressione. Ringrazio la polizia Di Stato presente in Centrale che è intervenuta subito. Le due borseggiatrici sono finite al carcere di San Vittore”, ha raccontato lo stesso Pezzoni sui suoi social.

Non è la prima volta che il 35enne viene aggredito. A luglio scorso l’uomo era stato spintonato e graffiato mentre stava “inseguendo” e filmando una 25enne bosniaca, che era poi stata denunciata a piede libero per percosse. Ad aprile 2023, invece, il presidente del “Comitato sicurezza per Milano” era stato colpito nella fermata metropolitana di Duomo. In quell’occasione, un uomo – una sorta di “scorta” di un gruppo di ladre – lo aveva ferito con un pugno al volto, tanto che Pezzoni era finito in codice verde al Policlinico.
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