Firenze, invasione di blatte e topi: “si rischia l’emergenza sanitaria”

Firenze, invasione di blatte e topi

“Qui a Novoli siamo invasi da blatte e topi. E a sentire in giro la situazione è la stessa anche in altre zone di Firenze, dal centro storico a Firenze Sud.”

“È una invasione totale e la situazione è insostenibile: stiamo pensando di cambiare casa”. Le amare parole di Maria, che abita col compagno a Novoli nella zona Il Barco, racchiudono in pieno il problema che, da qualche anno a questa parte, torna di moda ogni estate per i fiorentini.

Quello di scarafaggi e topi, è un problema esploso per tanti al rientro dalle ferie. “Dopo una settimana di ferie – continua Maria – rientrando alle 2 di notte, ce le siamo trovate in casa. Non era mai successo. Abbiamo subito chiamato il nostro amministratore di condominio che ci ha mandato il disinfestatore per i tombini. Poi dalle fognature del nostro marciapiede abbiamo visto uscire topi e blatte. Il problema è che Alia non si smuove, non interviene. Abbiamo già mandato tre mail ma niente. Possiamo dare la colpa al caldo ma ci sono zone abbandonate alla sporcizia e all’incuria, anche per la maleducazione dei cittadini, va detto. Però Alia deve fare qualcosa altrimenti andiamo incontro a una emergenza sanitaria”.

Stessa situazione per Sandro che abita in via Clementi. “Nella notte tra l’11 e 12 agosto – spiega Sandro – siamo rientrati a casa dalle ferie, dopo circa una settimana di assenza. Sia fuori dal portone che dentro casa abbiamo trovato diverse blatte, le cosiddette americane. Mai trovate in 15 anni che abitiamo qua. Al massimo casi sporadici, roba di 1 o 2 a stagione. La mattina dopo ne troviamo una che ci entra in casa dallo scarico. Chiamo l’amministratore di condominio e disinfestiamo. Allo stesso tempo però invio una mail ad Alia per chiedere un loro intervento anche nelle fognature stradali. Ci è arrivata la risposta di presa in visione ma, a distanza di quasi 10 giorni, aspettiamo ancora un loro intervento. Nel frattempo le blatte continuano a scorrazzare nella strada, comprese via Del Barco e via Baracca, appena fa buio”.

Non è tornata dalle ferie ma se le è trovate in casa, Manuela. “Abitiamo vicino via Montegrappa, nel quadrilatero – commenta – e in cantina abbiamo dovuto mettere le ‘casine’. Abbiamo fatto la disinfestazione ma una pulizia da parte delle istituzioni, di Alia, ci vorrebbe. Visto che sono aumentate le temperature e le blatte nidificano sempre di più, se di routine disinfettassero le fogne e i cassonetti, probabilmente ce ne sarebbe meno. Qua dietro, in via Morlacchi, c’è un’area verde che nel tempo è diventata una specie di bosco e un gabinetto a cielo aperto per cani ed esseri umani. Una sera ho rischiato anche di essere molestata da due persone, scappai e da quella sera non esco più. Qua si vive così. Viene da chiedersi se Novoli, essendo periferia, non faccia parte di Firenze. Dobbiamo tirare su i muri e ognuno vive solo nel suo quartiere, come hanno fatto a Berlino?”
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