“Un giorno un carabiniere, un altro un poliziotto o un finanziere. Ieri sera una guardia carceraria.
Ogni giorno le persone cui demandiamo la difesa della nostra sicurezza, vengono aggredite.
Questo accade perché gli aggressori non hanno paura delle conseguenze, perché in qualche modo si sentono tutelate mentre per contro le forze di polizia hanno paura di essere accusate e punite in caso di reazione alla violenza.
Alla fine per difendere Caino facciamo del male ad Abele.
Io non ho alcun dubbio sulla parte da difendere e sulla parte con cui essere più indulgente.
Non ho dubbi sulla necessità che lo Stato sia molto duro con chi delinque (non parlo di nuove norme), per evitare che passi il concetto che in Italia nessuno paga.”
Lo scrive su X Guido Crosetto, ministro della Difesa.