Antonio Tajani ha definito “prioritario” il contrasto alla disinformazione, soprattutto in virtù del sempre più complesso quadro internazionale
Il leader di Forza Italia ha ricordato di aver dato piena centralità al tema già nel corso della riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Capri e annunciato di aver sottoscritto insieme al segretario di Stato Antony Blinken “un importante protocollo di collaborazione con gli Stati Uniti per contrastare la disinformazione e le fake news”.
“Se vince la disinformazione non c’è democrazia”, ha invece dichiarato il presidente dell’associazione internazionale Soft power club Francesco Rutelli. “Serve una comunicazione trasparente, tollerante e va combattuta la comunicazione ostile”, ha poi aggiunto. Prima aveva presentato i lavori del ciclo di incontri che durerà fino a domani: “Il soft power non è mai stato autosufficiente. Tuttora, però, è in grado di influenzare decisioni e comportamenti degli Stati e delle grandi comunità umane”. ANSA
Nota della Redazione
Kim Dotcom:
“Ora lo Stato profondo è alle strette.
Niente sta andando come previsto.
Hanno perso il controllo narrativo.
Non sono riusciti a uccidere Trump.
Harris non ha alcuna possibilità.
Aspettatevi il peggio.”
Censura sui social, la lettera di Mark Zuckerberg in cui ammette di aver ceduto alle pressioni dell’amministrazione Biden-Harris per oscurare notizie vere