Heather Parisi: “per giornalari, esperti e fact checker di regime solo disprezzo”

Heather Parisi

“Censura”
Finalmente è stata chiamata con il suo vero nome
Purtroppo le lacrime tardive da coccodrillo di Zuckerberg non ripareranno i danni fatti dalla Biden_Obama_Dem_Administration tanto ammirata dai media mainstream.
Giornalai, pseudo conduttori, esperti, fact checker di regime in questi ultimi anni hanno sbeffeggiato chiunque abbia provato a pensarla diversamente.
Sono tutti complici del più grande “medically cloaked” genocidio della storia.
Solo disprezzo nei loro confronti.

Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, inclusa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri team per mesi affinché censurassero determinati contenuti relativi al COVID-19, inclusi umorismo e satira, ed hanno espresso molta frustrazione nei confronti dei nostri team quando non eravamo d’accordo…
Credo che la pressione del governo sia stata sbagliata e mi rammarico che non siamo stati più espliciti al riguardo. Penso anche che abbiamo fatto alcune scelte che, con il beneficio del senno di poi e di nuove informazioni, non faremmo oggi”. (dalla lettera di Zuckerberg)

Lo scrive su X  Heather Parisi, commentando la lettera di Mark Zuckerberg a Jim Jordan, presidente repubblicano della commissione giustizia, che sta indagando sulla moderazione dei contenuti sulle piattaforme online.

In un altro post ha aggiunto: “Diamo il benvenuto a Zuckerberg nelle file di noi pazzi complottisti che da un paio di anni gridiamo alla censura di Facebook e diamo un calcio in culo a tutti quei fact checkers che l’hanno resa possibile
#IoNonDimentico”