Mons Viganò: “Bergoglio è climatologo e virologo come è Papa”

Bergoglio

“Desidero manifestare la mia solidarietà alle migliaia di persone colpite dal vaiolo delle scimmie, che costituisce ormai un’emergenza sanitaria globale.” (Bergoglio all’Angelus del 25 Agosto)

Bergoglio smette provvisoriamente i panni dell’esperto climatologo nei quali ha rilanciato ossessivamente la narrazione dell’agenda green, per indossare il camice del virologo e dare il suo sostegno alla propaganda psicopandemica sul vaiolo delle scimmie, che altro non è se non uno degli effetti avversi indotti dal siero sperimentale che aveva tanto insistentemente raccomandato all’epoca della farsa del Covid.

Non solo: egli non ritratta nulla del suo appoggio criminale e sconsiderato a quella vaccinazione di massa che oggi sappiamo ufficialmente essere inefficace, gravemente dannoso e mortale; e tace sul fatto che i sieri mRNA siano prodotti con linee cellulari di feti abortiti.

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Il suo zelo nell’assecondare i piani criminali dell’élite globalista è ormai talmente palese da sortire l’effetto opposto: i fedeli hanno capito che la vera epidemia che affligge la Chiesa è l’ideologia modernista, conciliare e sinodale.

Bergoglio è climatologo e virologo come è Papa.

Lo scrive su X mons. Carlo Maria Viganò