Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è impegnato a inasprire le leggi sulle armi e reprimere l’immigrazione clandestina alla luce dell’attacco con coltello di venerdì scorso a Solingen costato la vita a tre persone (compiuto da un finto rifugiato che era già stato espulso, ndr)
“Ora dovremo inasprire le norme sulle armi… in particolare per quanto riguarda l’uso dei coltelli“, ha detto Scholz durante una visita nella città, aggiungendo che “sono sicuro che ciò avverrà molto rapidamente”. “Dovremo fare tutto il possibile affinché coloro che non possono e non devono restare qui in Germania vengano rimpatriati e deportati”, ha aggiunto. L’autore dell’attacco era un immigrato siriano. L’attacco, ha aggiunto il cancelliere, è stato un atto di “terrorismo contro tutti noi”. (ANSA)
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“E’ un fenomeno senza fine a cui rispondiamo con fatica. Comincio a essere preoccupato”
“non sembra esserci un effetto deterrente, alcuni vengono arrestati, ma il giorno dopo ne arrivano altri”
“situazione difficile, se non addirittura inaffrontabile”
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