Usa, condannato per reati sessuali minaccia di uccidere Trump

Ronald Lee Syrvud

E’ stato arrestato l’uomo che avrebbe minacciato di uccidere l’ex presidente americano Donald Trump e che poi si era reso irreperibile

La caccia all’uomo in Arizona si è conclusa intorno alle 14:30, ora locale. A finire in manette è stato il 66enne Ronald Lee Syrvud, già condannato per reati sessuali. Avrebbe minacciato di colpire Trump prima del suo comizio previsto proprio in Arizona.

Al momento Donald Trump sta visitando Sierra Vista nella contea di Cochise vicino al confine con il Messico. La minaccia è arrivata più di un mese dopo che il tycoon è stato colpito da un colpo di fucile all’orecchio durante un comizio a Butler, Pennsylvania, il 13 luglio.

I messaggi sui social

Syvrud avrebbe minacciato di uccidere Trump in diversi post sui social media nelle ultime due settimane, secondo Carol Capas, responsabile dell’informazione pubblica della contea di Cochise che ha parlato alla Cnn. Capas ha rifiutato di dire su quale piattaforma sono state fatte le minacce. Il 66enne era ricercato per diversi mandati di cattura pendenti derivanti da accuse di guida in stato di ebbrezza, omicidio colposo e mancata registrazione come molestatore sessuale, afferma un comunicato postato sulla pagina Facebook dell’ufficio dello sceriffo della contea di Cochise.  tgcom24.mediaset.it