Le strategie di Meloni per le nomine in Ue e le relative mosse relative al governo passano dalla Puglia
Si preannuncia infatti una staffetta tra “pugliesi” al ministero per gli Affari Europei, poltrona che attualmente occupa Raffaele Fitto. Il pugliese, nato a Maglie (Lecce), resta infatti il favorito per diventare commissario europeo e al suo posto – riporta Il Quotidiano di Puglia – potrebbe finire l’attuale amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani.
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Il fisico è nato a Milano ma dal 2016 è diventato anche cittadino onorario di Lecce. La Puglia quindi come crocevia delle nuove scelte che saranno compiute all’interno del governo, qualora infatti il ministro salentino dovesse essere scelto per Bruxelles, tra i diversi nomi che circolano in queste ore per individuare il profilo giusto in grado di prendere eventualmente il posto di Fitto, c’è proprio quello di Roberto Cingolani, già ministro della transizione ecologica con Mario Draghi.
Il professore ordinario di fisica all’Università degli Studi di Bari, ha trascorso l’infanzia nel capoluogo pugliese. Non solo: dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Bari, dal 1991 al 1999 è stato prima ricercatore e poi professore associato di fisica generale presso il dipartimento di scienza dei materiali dell’Università del Salento. Fino a diventare cittadino onorario di Lecce.
Fitto continua a incassare intanto il sostegno dall’intero centrodestra, l’ultimo a esprimersi sulla sua possibilità di diventare commissario europeo è stato il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini: “Raffaele Fitto ha tutti i numeri per essere un ottimo commissario europeo indicato da questo governo. Non vedo alcun tipo di problema su questa ipotesi”. Anche l’altro vicepremier e segretario di FI Antonio Tajani aveva dato il via libera nei giorni scorsi: “Se ne parlerà con von der Leyen, io credo che Fitto sarebbe la scelta migliore”.
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