Zelensky elogia la legge per il bando della Chiesa ortodossa russa in Ucraina
Volodymyr Zelensky ha accolto con favore l’adozione di una legge volta a bandire la Chiesa ortodossa russa dal territorio ucraino, poche ore dopo il suo esame da parte dei deputati della Rada di Kiev. Sul suo canale Telegram, il presidente ucraino ha celebrato un testo “che riguarda la nostra indipendenza spirituale”, in riferimento al sostegno dato dai vescovi ortodossi russi alla guerra avviata da Vladimir Putin nel 2022.
Da parte sua, il Patriarcato di Mosca ha denunciato questo pomeriggio un “atto illegale”, mentre in Russia si moltiplicano le reazioni di rabbia. La portavoce diplomatica russa Maria Zakharova, citata dalla televisione di stato, ha inoltre condannato un divieto che mira a “distruggere l’Ortodossia canonica e genuina e [portare] al suo posto un sostituto, una falsa Chiesa”. rainews.it
La giornalista Diana Panchenk scrive su X:
Zelenskyy ha messo al bando la Chiesa in Ucraina.
Decine di preti saranno gettati in prigione! Sono entrati nelle anime delle persone!
Dio è stato cacciato dall’Ucraina.
Continuate a raccontarlo! Dite al mondo che Zelenskyy sta facendo del male!
Today Zelenskyy has banned the Church in Ukraine.
Dozens of priests will be thrown to prisons! They got into people’s souls!
The God was kicked out of Ukraine
Keep telling about it! Tell the world that Zelenskyy is doing evil! pic.twitter.com/7ea5uyc9RD
— Diana Panchenko 🇺🇦 (@Panchenko_X) August 20, 2024