Bayesian, parla il capitano della nave che ha soccorso i naufraghi

capitano Karsten Borner

“Quando è finita la tempesta abbiamo notato che l’imbarcazione dietro di noi non c’era più”. Karsten Borner, capitano della goletta olandese che per prima ha prestato i soccorsi ai naufraghi del Bayesian, racconta così i drammatici momenti dell’affondamento della barca a vela di 56 metri con 22 persone a bordo al largo di Porticello nelle prime ore del mattino.

“Siamo riusciti a stabilizzare la nave” nonostante le fortissime raffiche di vento, ha detto a Reuters spiegando che hanno manovrato per evitare di urtare il Bayesian, all’ancora alle loro spalle.

“Abbiamo visto un bagliore rosso, così io e il mio primo ufficiale ci siamo recati sul posto e abbiamo trovato una scialuppa di salvataggio alla deriva”. A bordo c’erano 15 sopravvissuti, tre dei quali erano “gravemente feriti”, ha detto: “Un disastro enorme”.
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“Le onde, alte e minacciose, hanno cominciato a scuotere violentemente l’imbarcazione, fino a farla capovolgere, eravamo a letto, ci siamo trovati in acqua in un baleno. Per due secondi ho perso la bimba in mare poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte attaccata a me. Per fortuna si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in 11 siamo riusciti a salirci sopra”. E’ il racconto di Charlotte la mamma di 35 anni che è rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sofia di un anno.

ANSA – L’imbarcazione affondata  risulta intestata alla società Revtom, registrata sull’isola di Man, la cui amministratrice sarebbe proprio la moglie del tycoon ancora disperso, Angela Bacares.

La Procura, che ha aperto una inchiesta sul naufragio, potrebbe acquisire anche un video, ripreso dalle telecamere di una villa che si trova davanti al luogo del naufragio della Bayesian, in cui si vede lo yacht mentre cola a picco. “In appena sessanta secondi – racconta il proprietario della villa – si vede che la nave sparisce. Si vede benissimo quello che succede. Per l’imbarcazione non c’è stato nulla da fare. È sparita in pochissimo tempo”. (ANSA)

La moglie del miliardario britannico Mike Lynch ha descritto la sua fuga dal superyacht prima che si capovolgesse e affondasse. Mentre usciva dalla sua cabina – ha raccontato-  si è tagliata i piedi sui vetri rotti sparsi sul ponte ed è riuscita a scendere sana e salva dalla barca che poi è scomparsa sotto le onde in pochi minuti.