Vaiolo delle scimmie, Iss: per ora, vaccinazione non raccomandata

vaccino contro il vaiolo delle scimmie

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ritiene molto probabile che si verifichino più casi importati di Mpox e raccomanda ai Paesi europei di rafforzare la preparazione contro l’epidemia causata dal virus del vaiolo delle scimmie. Lo afferma in una valutazione del rischio di Mpox per l’Ue e See. Il rischio complessivo per la popolazione generale Ue e See è attualmente valutato come basso. La probabilità di infezione per i contatti stretti di casi importati è elevata, ma si prevede che la gravità della malattia sia bassa, moderata per gli individui immunocompromessi. L’Iss infatti dice che al momento “la vaccinazione non è raccomandata”.

“Vaccinazione non raccomandata”

Al momento in ogni caso, nell’attuale contesto epidemiologico, chiariscono gli esperti del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, “non è raccomandata la vaccinazione per la popolazione generale. Al momento viene offerta ad alcune categorie di persone più a rischio”.

L’Iss sottolinea che “è attualmente disponibile un vaccino attenuato non replicativo ancora più sicuro ripsetto a quello utilizzato durante la campagna di eradicazione del vaiolo umano, terminata tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta nel secolo scorso, efficace anche contro il virus del vaiolo delle scimmie”.  tgcom24.mediaset.it