Maxi-sequestro di cocaina nel porto Livorno, arrestati tre albanesi

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LIVORNO, 12 AGO – Missione criminale fallita per tre corrieri albanesi della droga entrati abusivamente nel porto industriale di Livorno per ‘ritirare’ 148 chili di cocaina in un container arrivato dal porto di Guayaquil (Ecuador) con un carico di banane destinato in Svizzera. I corrieri, come riporta Il Tirreno che dà conto della vicenda, sono stati arrestati dalla guardia di finanza e ora sono in carcere a Livorno mentre la cocaina è stata posta sotto sequestro. Le Fiamme gialle hanno agito in base ad alert condivisi con l’Agenzia delle Dogane.

Con uno scanner sono stati individuati 139 panetti dentro il container, poi i finanzieri si sono appostati ed hanno atteso alcune ore per cogliere chi venisse a ritirare il carico. I corrieri non hanno opposto resistenza e si sono fatti arrestare. Non sono residenti in Italia, non avevano documenti ed è stato difficile identificarli. Due sono fratelli. Avrebbero percepito un compenso di alcune migliaia di euro se il ritiro del carico fosse andato a buon fine. Il tribunale di Livorno ha convalidato il sequestro e gli arresti. L’operazione risale ad alcune settimane fa.

E’ il più grosso sequestro di cocaina effettuato negli ultimi anni nel porto di Livorno. La droga non si ferma nella città toscana ma da qui viene smistata dai trafficanti in Italia e all’estero. Nella Penisola, di solito, tali ingenti quantità di cocaina vanno a finire in buona parte sulla direttrice Milano-Brescia e sulla capitale Roma, qualcosa va in Toscana, mentre in estate i traghetti da Livorno favoriscono una ulteriore distribuzione anche per la Sardegna, direzione Olbia e Costa Smeralda. (ANSA)