Folle aggressione a Pesaro, 74enne picchiata da un gambiano

Folle aggressione a Pesaro

Follia alla stazione dell’autobus. Ivana Venturi, 74 anni, è stata colpita in pieno volto con un pugno da un gambiano di 27 anni, poi seguito da un autista e bloccato da un agente della Polfer in borghese

E’ accaduto a Pesaro il 6 agosto – Era poco prima delle 8 quando il giovane è uscito dal bar della stazione che si trova a fianco della biglietteria. Alcuni testimoni raccontano che si sarebbe allontanato dal locale con un pacchetto di sigarette che non aveva pagato e, per motivi inspiegabili, avrebbe preso a calci un autobus fermo lì davanti.

“Ho visto questo giovane uscire dal bar, diceva cose che non capivo ed appariva molto arrabbiato, fuori di sé – racconta Ivana Venturi – ad un certo punto ha dato un calcio all’autobus fermo, molto violentemente. Di fronte a questa scena mi sono fatta più indietro avvicinandomi al muro. Non ho fatto in tempo ad allontanarmi che subito ho sentito un pugno in pieno volto, sferrato con una violenza inaudita. Io urlavo a squarciagola ma l’unico che mi ha soccorsa è stato l’autista dell’autobus che si è preso cura di me mentre un agente inseguiva l’uomo che si stava allontanando. Nessun altro è venuto in mio aiuto eppure a quell’ora, alla fermata, c’era tanta gente”.

Sul posto sono intervenuti anche la polizia e il 118 che ha trasportato la signora al pronto soccorso dove è stata sottoposta a tutti gli accertamenti compresa una tac per escludere danni. “Domani avrò una visita oculistica – racconta la signora a cui sono stati assegnati 15 giorni di prognosi – a causa del pugno il mio occhio è rimasto completamente chiuso. Ho presentato denuncia alla polizia. Le poche volte che mi capita di prendere l’autobus da sola non ho mai avuto problemi. Questo episodio mi ha traumatizzata”.

L’autista dell’autobus che ha soccorso la signora si chiama Andrea, ma preferisce non comparire. Accetta di raccontare la propria testimonianza, tuttavia, per esprimere indignazione nei confronti di una situazione di pericolo non più tollerabile. “Ciò che è accaduto è gravissimo – denuncia l’autista –. Dopo aver colpito con un calcio il mio autobus quel giovane si è girato verso sinistra e, senza motivo, ha tirato un pugno alla signora. Si deve sapere che la stazione è diventato un posto pericolosissimo e nessuno fa niente. Io sono sceso subito dall’autobus e ho preso in braccio la signora che stava per cadere a terra. Era sotto choc. E’ una situazione di pericolo praticamente quotidiana che noi denunciamo da tempo”.  www.ilrestodelcarlino.it