Un Commissario per emergenza granchio blu: 10 milioni di euro per preparare un piano

granchio blu

Il governo ha nominato l’ex prefetto di Rovigo e poi Ravenna, Enrico Caterino, commissario per il granchio blu

Lo ha annunciato il ministro Francesco Lollobrigida in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro Gilberto Pichetto Fratin.
“In questa fase nell’Adriatico in particolare” il granchio blu “ha compromesso alcune attività economiche e soprattutto rischia di compromettere l’intero ecosistema marino senza misure strategiche”. Con il commissario ci sarà “un salto di qualità”.

“Chi meglio di sua eccellenza Enrico Caterino già prefetto di Ravenna e reduce dall’esperienza di commissario di Torre Annunziata, persona che ha in sé il valore dell’efficienza, capacità di operare in situazioni complesse”, ha aggiunto Lollobrigida, sottolineando che Caterino è “un servitore dello Stato” e che la nomina “è stata condivisa in grande sintonia” tra il ministero dell’Agricoltura e quello dell’Ambiente.

In base al dl Agricoltura approvato l’11 luglio scorso, il commissario resta in carica fino al 31 dicembre 2026 e ha a disposizione 10 milioni di euro per preparare un piano di interventi. A causa dell’emergenza granchio blu, la produzione di vongole veraci sfiora perdite del 100%, come riportato nella relazione tecnica predisposta dal governo. ANSA

One thought on “Un Commissario per emergenza granchio blu: 10 milioni di euro per preparare un piano

  1. Un classico: si profila un evento potenzialmente devastante, che può essere la piena di un fiume, l’arrivo di animali portatori di malattie o perniciosi per flora/fauna… lo Stato non fa NULLA finchè la devastazione, prima evitabile, non è enorme e sotto gl’occhi di tutti. A questo punto si PAGA lautamente un “Commissario” e gli si danno molti soldi da spendere.

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