Bologna, le violente baby bulle pakistane: picchiati anche i poliziotti

POLIZIA

Sono ragazzine. E sono cattivissime. Violente con le coetanee. E aggressive fino all’estremo anche con gli adulti, persino se poliziotti

Bologna, 6 agosto 2024 – Due agenti sono finiti in ospedale sabato, travolti dalla furia di tre giovanissime: protagoniste dell’aggressione a pubblico ufficiale, una diciannovenne, una sedicenne e persino una dodicenne, tutte di origine pakistana. La prima è stata arrestata; la sedicenne affidata alla comunità del Pratello mentre la più piccola non è imputabile, ma la sua situazione verrà sicuramente segnalata al tribunale dei minori. Tutto è iniziato al parco di via Pastor Bufalini, a Borgo Panigale.

Qui, sabato pomeriggio si trovava a passare, accompagnata dal padre, una diciannovenne che, negli scorsi giorni, era finita nel mirino della banda di ragazzine, che l’avevano picchiata. Quando la giovane ha visto le tre, ha riferito al padre che erano loro ad averla aggredita. L’uomo si è avvicinato al gruppetto, per chiedere spiegazioni. Intanto, aveva anche allertato il 113. Le giovanissime bulle, però, invece di mortificarsi di fronte a un adulto che chiedeva loro conto di un gesto sconsiderato e immotivato, hanno iniziato a prendere a male parole anche l’uomo. E poi sono tornate ad accanirsi sulla loro vittima, prendendola a schiaffi e spintoni.

Intanto sul posto era intervenuta una pattuglia del commissariato Santa Viola: quando le tre si sono buttate addosso alla diciannovenne, gli agenti si sono messi in mezzo, per proteggere la vittima. E a quel punto anche loro hanno dovuto fare i conti con la violenza delle ragazzine: graffi, calci e schiaffi. Delle furie. Con fatica – e con l’ausilio di altre pattuglie – gli agenti sono riusciti a far tornare la situazione alla calma. Ma anche una volta in Questura le ragazze hanno continuato ad essere moleste, continuando ad alzare le mani sugli operatori. Alla fine la diciannovenne è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, stesse contestazioni per la sedicenne che è invece stata associata in comunità per minori.

I poliziotti feriti hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso del Maggiore, soprattutto a causa di profondi graffi ed ematomi: hanno riportato tre e cinque giorni di prognosi. Ieri mattina, in direttissima, l’arresto della maggiorenne è stato convalidato e per lei, già carica di precedenti, è stato disposto l’obbligo di firma.

Una misura che, probabilmente, non basterà a tenerla buona, vista la frequenza con cui questa giovanissima è in grado di cacciarsi nei guai. L’episodio, infatti, è solo l’ultimo di una serie lunga, che vede ragazzi e ragazze sempre più giovani protagonisti di violenze e vandalismi. Spesso a danni di coetanei. Ma non è raro che la loro violenza venga indirizzata anche contro gli adulti. Un problema sentito nel quartiere, dove più volte condotte ‘sopra le righe’ sono state segnalate alle forze dell’ordine. Che faticano, però, a contenerle, considerata anche la totale assenza di rispetto da parte dei giovanissimi autori. Consapevoli di non rischiare nulla o quasi. E quindi ancora più sfrontati e molesti.
www.ilrestodelcarlino.it