Pochi secondi, poi la decisione di abbandonare. Angela Carini ha scelto di non affrontare il match contro Imane Khelif
Poi, dopo che i giudici hanno validato la sua scelta con il verdetto ufficiale, l’azzurra si è inginocchiata sul ring e ha pianto. “Ero salita sul ring per combattere. Non mi sono arresa, ma un pugno mi ha fatto troppo male e dunque ho detto basta“. Angela Carini spiega così, ancora in lacrime, il suo repentino abbandono nel match contro la pugile Imane Khelif. “Esco a testa alta”, ha aggiunto l’azzurra.
“Non ero d’accordo con la scelta del 2021, non sono d’accordo oggi, ringrazio Angela Carini per come si è battuta anche non siamo riusciti a vederla, abbiamo visto solo dei piccoli flash…”. “Si è ritirata” fanno notare i giornalisti alla premier Giorgia Meloni a Casa Italia e lei aggiunge: “Mi dispiace ancora di piĂą, mi ero emozionata ieri quando ha scritto combatterò’ perchĂ© in queste cose sicuramente conta anche la dedizione, la testa, il carattere. Però poi conta anche poter competere ad armi pari. E dal mio punto di vista non era una gara pari”.
La vigilia dell’incontro. Non salite su quel ring. La porta che molti non vorrebbero aprire, forse perfino il Cio, è un incontro di pugilato tra l’italiana Angela Carini e l’algerina Imane Khelif. E ancora prima, un match verbale tra chi attacca le Olimpiadi per la presenza di Imane, esclusa dai mondiali perchĂ© il suo Dna ha un cromosoma maschile, chi si dice preoccupato e chi difende la scelta. Attesa per l’annunciato incontro dei pesi welter, e lo sport azzurro resta col fiato sospeso. ANSA








