Ogni giorno il buonsenso viene messo alla prova dalla religione woke e purtroppo non sempre ha la meglio
di Massimo Balsamo – Emblematico quanto sta accadendo nel Regno Unito, dove l’ossessione iper-progressista ha colpito persino la RAF, ossia l’aeronautica militare: come riportato dalla stampa britannica, uno squadrone della Royal Air Force è costretto ad abbandonare il nome “Crusaders”, ossia “Crociate”, perché offensivo nei confronti dei musulmani.
La furia si è abbattuta sul quattordicesimo squadrone della RAF, uno dei più longevi. Il nickname “Crusaders” venne stabilito in seguito alle sortite degli aviatori britannici su Gaza e sul resto della Palestina durante la Prima guerra mondiale. Una denominazione inaccettabile secondo qualche solone – in realtà di uno soltanto, perché è bastata una denuncia a cambiare tutto, secondo il Mail on Sunday – considerando che agli equipaggi è stato ordinato di rimuovere qualsiasi riferimento alle “Crociate”.
Il riferimento va naturalmente alle guerre di religione tra cristiani e musulmani durante l’era medievale promosse dalla Chiesa di Roma per ottenere il controllo di luoghi considerati sacri da entrambe le fazioni. I primi trent’anni di storia del quattordicesimo squadrone della RAF sono strettamente legati al Medio Oriente. In tempi più recenti, ricorda il Telegraph, i suoi aviatori sono stati coinvolti nella Guerra del Golfo del 1991 e in Kosovo nel 1999.
Come anticipato, il cambiamento è stato innescato in seguito a una singola lamentela. Interpellato dal giornale, un aviatore ha rivelato: “Se avessero chiesto ai membri del battaglione, anziché approvare il cambiamento, quasi tutti sarebbero stati favorevoli a mantenere il nickname ‘Crusaders’, perché è una parte importante della nostra storia. Non c’è mai stato alcun pregiudizio o malizia nella denominazione. Ogni squadrone, ogni reggimento ha un passato. Ma se quel passato non si adatta al pensiero attuale, verrà cancellato”.
Un portavoce della RAF ha affermato: “Come servizio moderno e diversificato, dobbiamo concentrarci sul non dare risalto a nessun termine offensivo che vada contro i valori della Royal Air Force. Pertanto, il quattordicesimo squadrone ha smesso di usare il suo storico soprannome non ufficiale”. Contenti loro – i poliziotti del woke – scontenti tutti.
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