Sono atterrati ieri all’aeroporto di Roma Fiumicino Leonardo Da Vinci 119 ”rifugiati vulnerabili” evacuati dalla Libia, tra cui 90 uomini, 18 donne sole e 8 nuclei famigliari
Secondo quanto scrive Unhcr, gli stranieri provengono da Eritrea, Etiopia, Siria, Somalia, Sudan e Sud Sudan. Quello di oggi è il terzo volo effettuato in seguito al protocollo firmato nel dicembre 2023 da Ministero dell’Interno, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR), ARCI, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche e INMP. Il protocollo prevede l’evacuazione in Italia di 1.500 rifugiati dalla Libia nell’arco di tre anni.
Il protocollo rinnova l’impegno avviato dall’Italia nel 2017, che ha già permesso l’accoglienza di circa 1.509 persone provenienti dalla Libia tramite meccanismi di evacuazione o corridoi umanitari.
Dal 2017, l’UNHCR ha evacuato o reinsediato in Italia 1579 rifugiati e richiedenti asilo dalla Libia. L’UNHCR stima che nel 2024 più di 2,4 milioni di rifugiati avranno bisogno di reinsediamento a livello globale, un aumento del 20% rispetto al fabbisogno del 2023, che riguardava 1,47 milioni di persone.