Bologna, violenza sessuale su una senzatetto: arrestato nigeriano

polizia

Nuovo episodio di violenza sessuale sabato 27 luglio sera, intorno alle 23.30, in piazza dei Martiri a Bologna

Un 31enne di origine nigeriana ha aggredito una senza tetto quarantenne con fragilità che spesso gravita nella zona. A dare l’allarme è stata una passante, che ha sentito le grida della donna e ha subito dato l’allarme e chiamato la polizia. Sul posto in pochissimo tempo sono arrivate due Volanti per soccorrere la quarantenne. La testimone è rimasta al telefono con la centrale operativa, tenendo d’occhio la situazione e indicando l’aggressore agli agenti arrivati in piazza dei Martiri.

La dinamica dell’aggressione

La donna, che è disoccupata e ha alle spalle un precedente di polizia per furto e violazione delle norme in materia di immigrazione, ha più volte denunciato in passato presunti abusi subiti da parte di soggetti pregiudicati con cui volontariamente è solita accompagnarsi. La donna ha raccontato che, dopo aver consumato alcune birre, si è addormentata su una panchina in Piazza dei Martiri. Verso le 23.30 è stata svegliata dal 31enne, che non conosceva. L’uomo l’ha infastidita e le ha toccato una gamba, cercando un approccio sessuale. Lei gli ha chiesto di smetterla, ma il 31enne non l’ha ascoltata e ha allungato le mani e toccandola nelle parti intime.

L’uomo aveva con sé della droga

L’uomo, appena ha notato avvicinarsi i lampeggianti blu, ha spinto via la sua vittima e ha tentato di correre via. Gli agenti l’hanno raggiunto, bloccato non senza difficoltà, e fermato. Addosso i poliziotti gli hanno trovato anche trenta involucri contenenti eroina e altri dieci con cocaina.

La droga è stata sequestrata e il 31enne, che oltre aver cercato di evitare il fermo con calci e pugni inizialmente ha dato anche generalità false, è risultato in regola con il permesso di soggiorno. Il 31enne, che alle spalle ha numerosi precedenti, è stato arrestato per violenza sessuale, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. È stato portato nel carcere della Dozza, in attesa che il suo arresto venga convalidato. La vittima, senza fissa dimora, è stata soccorsa dai poliziotti e ha sporto denuncia, ma ha rifiutato il trasporto in ospedale.
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Viganò: lettera aperta al cardinale Zuppi

“Ella parla di accoglienza in una città  (BOLOGNA) che, come quasi tutti i capoluoghi italiani, si è trasformata in un suk di derelitti, drogati, criminali e prosseneti proprio grazie alla Sua “accoglienza”, in un lucroso business foraggiato dallo Stato e dall’Unione Europea.”

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