Capotreno pestato a sangue da pakistano senza biglietto

rapina in treno

L’uomo si è scagliato violentemente contro il capotreno procurandogli un trauma cranico, la rottura del setto nasale e la frattura di una costola

È stato identificato e denunciato a piede libero dalla polizia ferroviaria di Bologna il presunto autore della violenta aggressione dello scorso 23 luglio ai danni di un capotreno, pestato a sangue alla stazione di Crevalcore per aver sorpreso un viaggiatore senza biglietto. Si tratta di un 23enne di origine pakistana, senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine per altri episodi di microcriminalità.

I fatti risalgono al pomeriggio di martedì scorso, quando il ferroviere, in servizio sul treno R 3465 (Verona-Bologna), ha sorpreso lo straniero senza titolo di viaggio e senza documenti
Da quanto ricostruito, quest’ultimo, per eludere il controllo e garantirsi l’impunità, si è scagliato violentemente contro il capotreno, colpendolo più volte e procurandogli un trauma cranico, la rottura del setto nasale e la frattura di una costola. L’uomo, sceso alla stazione di Crevalcore, è poi fuggito via a bordo di un monopattino, facendo perdere le proprie tracce. Alla scena hanno assistito diversi viaggiatori increduli, uno dei quali è riuscito a scattare alcune foto all’aggressore.

Inchiodato dal riconoscimento facciale

Acquisite le fotografie e le varie testimonianze dei presenti, gli agenti, anche grazie ai sofisticati sistemi di riconoscimento facciale, sono stati in grado di risalire all’identità del presunto aggressore, che è infine denunciato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il ferroviere, a causa delle fratture riportate, è stato accompagnato in ambulanza all’ospedale Maggiore dal quale è stato poi dimesso con venti giorni di prognosi, salvo complicazioni.
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