Francia: sabotaggio Tav, sospetti su gruppi di estrema sinistra

Francia: sabotaggio Tav

PARIGI, 26 LUG – “Le modalità operative, soprattutto gli incendi dolosi su alcuni punti della rete ferroviaria, assomigliano a quelli utilizzati in passato dall’ultrasinistra”: lo hanno fatto sapere fonti della sicurezza francesi a Le Parisien. Le stesse fonti privilegiano la pista della “contestazione ecologista”. Il modus operandi, con ordigni incendiari, lo confermerebbe. I primi elementi dell’inchiesta mostrano anche una profonda conoscenza della rete ferroviaria, che fa presupporre “complicità interne alla Sncf”. (ANSA) foto AFP

(askanews) – A poche ore dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, l’azienda ferroviaria francese Sncf ha denunciato “un attacco massiccio volto a paralizzare la rete dell’alta velocità” che sta causando interruzioni e ritardi, in paricolare alla stazione Montparnasse. Secondo i media francesi, tre incendi sono stati rilevati nei pressi dei binari delle linee ad alta velocità Atlantico, Nord ed Est, per cui la circolazione è stata interrotta.

“Stiamo deviando alcuni treni sulle linee convenzionali ma dovremo cancellarne molti”, si spiega in un comunicato, precisando che “questa situazione dovrebbe durare almeno tutto il fine settimana per effettuare le riparazioni”.Tutto fa pensare a un atto doloso, ha dichiarato Patrice Vergriete, ministro dei Trasporti francese, parlando con la stampa alla Gare de l’Est. ”

Ad oggi, tutte le prove che abbiamo dimostrano chiaramente che si è trattato di un atto deliberato: gli orari erano gli stessi, tutto è avvenuto nello stesso momento, sono stati trovati furgoni con persone in fuga, in particolare sul lato sud-est, e sono stati trovati agenti incendiari sul posto. È in corso un’indagine. Tutto fa pensare che si tratti di incendi dolosi, soprattutto la tempistica, che è più che sospetta”. L'”attacco massiccio” alla rete di treni ad alta velocità TGV, che causerà disagi fino alla fine del weekend, sta interessando 800.000 passeggeri, ha dichiarato il ceo di SNCF Jean-Pierre Farandou durante un briefing con la stampa.