Nicole non risponde ai genitori, trovata morta davanti a casa

Nicole Mastrostefano

Trovata senza vita sotto casa sua: questa è la tragica fine della trentanovenne Nicole Mastrostefano. Un’esperta informatica che lavorava come programmatrice, ma da anni anche parte di un’associazione per il recupero di ragazzi affetti da ludopatie ed alcol.

La donna abitava ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, ed è proprio qui, nella centralissima via Trieste, che il suo corpo senza vita è stato ritrovato lunedì 22 luglio 2024. Ancora da chiarirsi le cause del decesso; nuove evoluzioni si verificheranno a seguito dell’autopsia disposta dal magistrato di turno. Tra le ipotesi più plausibili c’è quella di un arresto cardiaco, tuttavia la squadra anticrimine, il medico legale e la polizia stanno ancora indagando per fare chiarezza sulla drammatica storia di Mastrostefano.

A far scattare l’allarme è stato il silenzio di Nicole con i familiari: non rispondeva alle chiamate. Ed è stata proprio la famiglia, adesso sotto choc, ad allertare il 118 lunedì alle 9.40, ma purtroppo qualsiasi tentativo di soccorso alla donna si è rivelato vano.

«Una bellissima fanciulla, un genio dell’informatica, una ragazza piena di vita e di idee. L’arresto cardiaco me l’ha portata via». Queste le parole addolorate del padre, il noto chirurgo Roberto Mastrostefano.

Tanti i messaggi di vicinanza alla famiglia: oltre al padre Roberto, Nicole lascia la madre Giovanna e i fratelli Ludovica, Manuel e Loris. www.leggo.it