Roma, tentata rapina con calci e pugni: arrestato marocchino

Roma, rapina polizia

Lo ha avvicinato con una scusa, poi gli ha sferrato un violento pugno in pieno viso. Vittima di un rapinatore un 27enne, aggredito nella zona dell’Esquilino e poi costretto alle cure dell’ospedale. A picchiarlo un giovane marocchino, poi riconosciuto dalla vittima e arrestato dalla polizia.

Sono quasi le 3:00 di stanotte quando una pattuglia del commissariato Viminale in servizio di controllo nella zona di Termini viene attirata dalle urla di un uomo che corre incontro alla volante al grido di “Polizia, polizia”. Livido sul volto, con una perdita di sangue dal labbro riferisce di essere appena stato aggredito da un uomo vestito completamente di rosso che lo voleva rapinare dello smartphone. Dopo essere stato avvicinato dal malvivente in via Carlo Cattaneo questi gli ha chiesto del denaro, “due euro” per la precisione.

Messi i soldi in tasca il giovane nordafricano gli ha però chiesto l’ora, ma nel momento in cui il 26enne ha preso lo smartphone in mano è stato colpito con un violento pugno in pieno volto. Caduto in terra è stato colpito a calci ma è riuscito a non farsi strappare il cellulare dalle mani. Poi è scappato e ha incrociato subito la volante a cui ha chiesto aiuto.

Cominciata una battuta di ricerca l’aggressore vestito di rosso è stato poi scovato e bloccato nella vicina piazza Manfredo Fanti e riconosciuto dalla stessa vittima. Trasportato il pakistano all’ospedale San Giovanni dove è stato medicato e dimesso il rapinatore è stato poi identificato in un 27enne nato in Marocco, senza dimora e con precedenti per furti e rapine. Arrestato per tentata rapina la sua posizione è al vaglio della magistratura.
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