Coppia trovata morta su una zattera: avevano tentato la traversata dell’Atlantico in barca a vela ecologica

Coppia trovata morta su una zattera

I corpi di una coppia partita per una traversata in barca a vela nell’Oceano Atlantico sono stati ritrovati a bordo di una zattera di salvataggio arenata sull’isola di Sable, nei pressi della Nuova Scozia, in Canada

Sarah Packwood e Brett Clibbery sono stati individuati sei settimane dopo essere stati dati per dispersi. I coniugi avevano lasciato la Nuova Scozia a bordo della loro barca a vela ecologica lunga 13 metri, alimentata da pannelli solari e batterie elettriche. Erano diretti alle isole Azzorre, a circa 3.228 km di distanza, e il viaggio sarebbe dovuto durare 21 giorni. «Mi mancheranno per sempre, nulla potrà colmare il vuoto che hanno lasciato», ha scritto in un post su Facebook il figlio James, confermando la morte dei genitori.

La ricostruzione

Non è ancora chiaro come la traversata che i due sognavano da anni sia finita in tragedia. L’indagine da parte delle autorità è ancora in corso, ha detto la Royal Canadian Mounted Police alla BBC. Secondo il sito di notizie canadese Saltwire, una delle teorie che gli investigatori stanno valutando è che la barca sia stata colpita da una nave cargo che non si è accorta della collisione, ma secondo quanto riportato da Saltwire, né la guardia costiera canadese né gli aerei militari hanno ancora individuato il relitto.

In un video pubblicato sul loro canale YouTube, Theros Adventures, la coppia ha spiegato come il loro viaggio, denominato Green Odyssey, avrebbe fatto affidamento esclusivamente su vele, pannelli solari, batterie e un motore elettrico ricavato da un’auto. «Stiamo facendo tutto il possibile per dimostrare che è possibile viaggiare senza bruciare combustibili fossili. È probabilmente l’avventura più grande della nostra vita finora», avevano detto i coniugi in un video sul loro canale YouTube, Theros Adventures, pubblicato il 12 aprile.
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