Nel suo primo comizio dall’attentato, l’ex presidente ricorda il sabato nero di Butler, Pennsylvania: “non avrei dovuto essere qui. Avevo Dio accanto a me”, ha detto alle migliaia di sostenitori che lo hanno atteso per ore, alcuni un’intera nottata all’aperto per riuscire a entrare nell’area di Grand Rapids, Michigan.
Il presidente cinese mi ha “scritto una bella” lettera dopo l’attentato e lo stesso hanno fatto altri leader mondiali, ha raccontato Trump lanciandosi nelle lodi di Xi Jinping e Vladimir Putin. Sono leader “intelligenti e tenaci” che “amano il loro Paese”. Xi – ha aggiunto – è “brillante. Controlla 1,4 miliardi di persone con il pugno di ferro”. Quindi ha citato anche il presidente dell’Ungheria Victor Orban: ha ragione nel dire che “dobbiamo avere qualcuno che ci protegga”.
A introdurlo sul palco è stato il senatore dell’Ohio J. D. Vance, il suo vice all’esordio in un comizio. “L’ho scelto perché è dalla parte dei lavoratori e degli operai. Sarà un fantastico vicepresidente”, ha assicurato Trump prima di lanciarsi in un discorso da oltre 100 minuti, durante il quale ha ritrovato i toni agguerriti contro Joe Biden. “Ha un basso quoziente intellettivo pari a 70”, ha detto definendo il presidente il “peggiore della storia”, “un incapace”.
Non si è salvata neanche Kamala Harris, contro la quale di recente Trump ha alzato i toni prevedendo che possa essere la sostituta di Biden. “È pazza ma non come Nancy Pelosi”, ha osservato. Poi ha lanciato un sondaggio fra il pubblico chiedendo contro chi sarebbe stato meglio correre per vincere: dalle urla dei suoi fan la preferenza è andata a Biden, considerato più debole e più facile da battere. “A me piacerebbe correre con la vostra governatrice Gretchen Whitmer“, ha osservato l’ex presidente.
Whitmer è uno dei nomi, insieme a quelli dei governatori Josh Shapiro e Gavin Newsom, circolati per prendere il posto di Biden qualora il presidente decidesse di ritirarsi. “Non sanno neanche chi è il loro candidato”, ha ironizzato Trump riferendosi alle tensioni nel partito democratico, i cui sviluppi il suo staff segue da vicino. La campagna dell’ex presidente si sta infatti posizionando per lanciare un duro attacco a Harris, considerata più una minaccia del presidente. ANSA