Lonato del Garda: cacciati dalla discoteca, nordafricani accoltellano persone a caso

carabinieri rissa

Lonato, 21 luglio 2024 – Vengono respinti agli ingressi della discoteca e, in una sorta di folle quanto ingiustificata vendetta, accoltellano persone a caso. A terra o comunque colpite restano cinque persone. Nessuna, fortunatamente, è in pericolo di vita. L’episodio di malamovida si è verificato questa notte, alle 4 di domenica 21 luglio, fuori dal Biblò club, uno dei centri del divertimento più famosi nella zona del lago di Garda.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto – le indagini sono in mano ai carabinieri della compagnia di Desenzano – gli aggressori sarebbero alcuni nordafricani, allontanati dal locale, probabilmente perché resisi responsabili di condotte poco gradite dagli altri frequentatori e dallo staff all’interno della sala da ballo.

Rabbia e follia

I giovani, invece che fare ritorno a casa, sarebbero rimasti fuori dalla discoteca, facendo montare una folle rabbia per quello che, probabilmente, hanno ritenuto uno sgarbo nei loro confronti. Si sono muniti di coltelli, armi che è possibile avessero portato con loro, e hanno iniziato a menare fendenti a caso, verso bersagli scelti senza alcuna motivazione (se mai esiste una motivazione per accoltellare qualcuno).

Cinque persone sarebbero rimaste ferite. Tra loro due sinti che, alla vista delle lame, hanno provato a battere in ritirata sulla loro auto. I nordafricani, però, sono riusciti a bloccare la vettura: hanno infranto i finestrini e hanno colpito le loro vittime al petto. Altri feriti sarebbero senegalesi.

I soccorsi

Sul posto, molto probabilmente chiamati da altri avventori, sono giunti gli operatori del 118. Dei cinque feriti, due sarebbero stati portati in ospedale in codice rosso, gli altri in codice giallo.

In zona sono arrivati anche i carabinieri di Desenzano. Degli accoltellatori non c’era più alcuna traccia. Possibile siano fuggiti per le strade vicino alla discoteca e, successivamente abbiano riparato verso i comuni di provenienza. Subito sono scattati appostamenti e posti di blocco per cercare di identificarli: le indagini continuano.
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