Firenze, rapine alle prostitute: arrestati due minorenni tunisini

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FIRENZE – Da un paio di mesi erano diventati l’incubo delle donne del marciapiede. Si avvicinava in gruppo e, dopo averle minacciate, pretendevano di farsi consegnare quante banconote portavano nelle borsette. Una scia che si sarebbe intensificata tra maggio e giugno, sebbene altri tentativi di rapina facciano riferimento perfino al mese di febbraio.

Ieri i carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato due giovani, di 16 e 17 anni, entrambi cittadini tunisini. I due, insieme a due soggetti ad oggi ricercati, sono accusati di una serie di tentativi di rapine verificatisi nella notte tra il 25 e 26 giugno nel quartiere di Novoli. Il primo episodio in Piazza Puccini dove il gruppo avrebbero avvicinato una lucciola minacciandola con un coltello, quest’ultima avrebbe però opposto resistenza mettendoli così in fuga i giovani. Dinamica che si è ripetuta dopo pochi minuti lungo viale Guidoni, qui sarebbero due le prostitute finite nel mirino: entrambe minacciate con bastoni e prese a sassate.

Seppur bersagliate, una delle vittime sarebbe riuscita a chiedere aiuto al 112. Sul posto è arrivata di volata una gazzella dei carabinieri. C’è stato un fuggi fuggi generale, con i quattro che hanno imboccato direzioni diverse ma i militari sono riusciti a bloccare la coppia di nordafricani. Quest’ultimi, già noti per reati contro il patrimonio, sono risultati essere ospiti di un centro per minori di Firenze Nord. Ieri pomeriggio è stata quindi eseguita la misura cautelare, emessa gip su richiesta della procura, e i due sono stati accompagnati presso l’istituto penitenziario minorile con l’accusa di rapina.
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