Ucraina, il capro espiatorio per la terza guerra mondiale?

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L’allargamento a Est della NATO e le risposte geopolitiche dell’operazione speciale russa in Ucraina, nel contesto di una “guerra globale” contro la Russia guidata dagli Stati Uniti, cambieranno l’intera visione del mondo?

La Russia non solo si oppone a una coalizione di stati sottomessi agli Usa, ma è da tempo impegnata in una guerra “ibrida”, con mezzi economici e di informazione.
L’operazione militare speciale in Ucraina non è il conflitto locale tra Russia e Ucraina che ci hanno venduto finora, ma la testa di ponte, il fronte di una guerra tra la Nato e la Russia. “La NATO combatterà fino all’ultimo ucraino“.

Ma è soltanto il conflitto tra due visioni del mondo in competizione come molti credono?

La visione del Deep state che governa gli USA e buona parte dell’Occidente, è quella unipolare del globalismo, o meglio, dell’in-globalismo dove la supremazia militare ed economica Usa ha inglobato gli stati deboli e indebitati, diventati stati ”clienti”, con le multinazionali e le élite globaliste che fanno il brutto e cattivo tempo e dove i valori umani universali sono stati sepolti e dimenticati.

Il Cremlino pare offrire una visione di un sistema multipolare, un sistema che enfatizza il potere statale, le élite nazionali e i valori tradizionali. Il successo dell’uno è di conseguenza il fallimento dell’altro.

L’aspetto più inquietante sono le conseguenze geopolitiche dell’operazione speciale. Anche noi europei, noi italiani, siamo entrati in un vortice di guerra che potrebbe scoppiare tra pochi giorni, poche settimane o qualche mese.

La Tass riporta infatti l’avvertimento del Cremlino: “I missili a lungo raggio Statunitensi posizionati in Germania sono una minaccia per Mosca. La decisione di posizionarli ora rischia di portare ancora più in alto il livello dello scontro. La Russia ha abbastanza potenziale per rispondere al dispiegamento in Europa dei missili a lungo raggio americani. E i potenziali obiettivi sarebbero le capitali europee.”

Terminati gli europei di calcio, “lagggente” continua a boccheggiare in autostrada e nelle spiagge senza rendersi conto del pericolo che stiamo correndo per colpa di politici venduti il cui obiettivo non è mangiare l’uovo tutti i giorni, ma tirare il collo alla gallina, come conferma il via libera del governo Meloni all’acquisto di 24 nuovi caccia bombardieri per una spesa di 7 miliardi di euro. Lo schema di decreto è arrivato in commissione Difesa alla Camera per il parere perchè “le nostre difese all’interno dell’Alleanza atlantica scoperte a causa di aerei ormai vecchi e in dismissione

Di fronte a questo scenario apocalittico, non si vede e non si sente parlare di una qualsiasi manifestazione per dire no alla guerra perchè, quando sono in gioco le mire imperialiste degli Usa, i pacifinti e gli anti-globalisti di facciata dormono sonni beati tra le braccia dei loro finanziatori, più o meno occulti.

Il nichilismo ha preso il sopravvento. Dopo la povertà e la miseria, dopo le false malattie e il vero avvelenamento generale con i metodi più svariati, non ci resta che la terza guerra mondiale ad avvalorare le tesi delle politiche malthusiane e quindi la riduzione della popolazione mondiale voluta dai transumanisti del Deep State che, tramite alcune marionette della politica, che hanno ormai rinnegato il loro ruolo di rappresentanti del popolo, vogliono prendere il controllo del pianeta.

Armando Manocchia