“Sangue sul viso di Donald Trump. La storia politica insegna che il proiettile che manca il bersaglio lo rafforza“. Lo scrive su X Roberto Saviano commentando l’attentato al candidato repubblicano alla Casa Bianca.
“Il proiettile che ha sibilato all’orecchio di Trump, ferendolo, ha trasformato Trump in vittima. Chi in queste ore si danna per quei pochi centimetri che avrebbero permesso al proiettile di chiudere la partita con uno dei peggiori leader politici dei nostri tempi, non si rende conto che nessuna cospirazione può sostituire la democrazia, nella violenza la democrazia muore.
Nota della Redazione * – Mentre andiamo a vomitare, aggiungiamo che Myrta Merlino è sullo stesso livello.