“Patriota si, ma di Putin. Che tristezza vedere il presidente di turno dell’Ue, alias Viktor Orbán, fare il piccione viaggiatore tra il presidente russo, Xi Jinping e Donald Trump. Intanto perché l’Europa è una cosa seria ed Orban la sta mettendo alla berlina. Anche la parola “pace” è una cosa seria e sentire un putiniano incallito, nel momento stesso in cui costituisce, con Matteo Salvini, il gruppo al Parlamento europeo dei patrioti putiniani, dire che si sta adoperando per la pace, fa abbastanza ridere.
Un “ambasciatore” fazioso, senza alcuna credibilità, a cui nessuno ha dato la delega per trattare. Nei giorni in cui Putin bombarda e rade al suolo l’ospedale di Kiev e costringe i bambini con malattie oncologiche ad evacuare, lui parla di pace con Putin, l’uomo che ha scatenato la guerra e pretende la resa del popolo ucraino, non la pace.”
Lo scrive su X Davide Faraone, ex Pd, attualmente presidente del gruppo Italia Viva – Il Centro – Renew Europe alla Camera dei Deputati.
Patriota si, ma di Putin. Che tristezza vedere il presidente di turno dell’Ue, alias Viktor Orbán, fare il piccione viaggiatore tra il presidente russo, Xi Jinping e Donald Trump. Intanto perché l’Europa è una cosa seria ed Orban la sta mettendo alla berlina. Anche la parola… pic.twitter.com/CrqJHFtCm7
— Davide Faraone (@davidefaraone) July 9, 2024