126 episodi di spaccio contestati. Due uomini di origine gambiana sono finiti in carcere e un connazionale ha ricevuto un provvedimento di divieto di dimora
A bloccare l’attività illecita i carabinieri della compagnia di Saluzzo. Le misure sono state emesse dal gip del tribunale di Torino, su richiesta della procura. L’indagine, denominata “Crack Stone”, era partita nel luglio 2023 e aveva consentito d’individuare un’abitazione a Luserna San Giovanni dove venivano preparate le dosi di droga, prevalentemente crack, anche per i clienti del saluzzese.
Secondo gli investigatori esisteva una precisa ripartizione di ruoli e compiti ben definiti, all’interno della banda. C’è chi prendeva le ordinazioni attraverso telefonate in codice e chi consegnava le dosi attraverso una delle finestre al pianoterra dell’abitazione dove vivevano i presunti pusher. A dimostrazione di questo le immagini raccolte dai carabinieri e i cinque sequestri di singole dosi a carico degli acquirenti che sono stati segnalati all’autorità amministrativa.
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