Ex governatore calabrese Spirlì: “Lotto contro un cancro al pancreas”

Antonino Spèirlì

“Care Amiche, Cari Amici, Cari Tutti. Credo sia giusto comunicare anche a Voi la mia attuale condizione di salute. Anche perché potrei non essere presente, nella chat, come prima. Sono impegnato in una complicata convivenza con un carcinoma al pancreas. Nonostante tutto, sono sereno nel calore della mia Fede. Che resti o che vada, sarò, comunque, in compagnia. Qui, della mia Mamma; oltre il velo, del mio Papà. Se le fatiche ne lo permetteranno, di tanto in tanto, passerò a salutare”.

Antonino Spirlì, ex governatore della Calabria subentrato dopo la scomparsa di Jole Santelli, rende note pubblicamente via social le sue difficili condizioni di salute. Lo fa sottolineando sul suo profilo Facebook:

“Non ho un raffreddore: lotto contro il cancro. Come milioni di altre e altri combattenti. E, al pari di Loro, spero di vincere. E lo farò. Con l’aiuto dei Medici e con voi! I vostri pensieri positivi, le vostre Preghiere”. “Qualcuno mi ha detto di non renderlo pubblico, quasi fosse una vergogna. Non lo è – continua – Con Voi ho sempre avuto un rapporto diretto, leale, onesto, familiare. Sarà sempre così”. (adnkronos)


OTTOBRE 2022 – Vaccini, Spirlì: “era merda e ci hanno obbligati a mangiarla. Ho dolori mai conosciuti”

“Era merda. E ci hanno obbligati a mangiarla. Proni e schiavi, come nelle scene più raccapriccianti del film capolavoro di PPP. Convinti con forza coercitiva istituzionale che si trattasse di ambrosia”, aveva scritto su Facebook

Era merda e scorre nelle nostre vene. A noi, e solo a noi, piove nel corpo e nello spirito una tempesta di dolori mai conosciuto. Dalle cardiopatie ai reumatismi. Dai chiodi nelle ossa alle confusioni nella testa. E quelle maledette vertigini, che ti terremotano le gambe e il petto! Il sughero nelle mani ha sostituito la carne. Cedono gli equilibri e si affanna il petto. Dicono che sia normale, ma normale non è!!! Prima di questa farsa satanica, non c’era! Li chiamano vaccini, nei laboratori dell’inferno, ma sono solo aggiustamento di tiro! In peggio! Della serie, se non crepano col virus, tranquilli, ci pensiamo noi con la “cura”ha aggiunto – Ci siamo cascati in molti. Per amore, spesso. Per salvare, spaventati dalla possibilità che potesse accadere l’irreparabile, Nonni, Figli, Amori. Oggi, invece che in panetteria, facciamo code in farmacia. A consumare i loro confetti di vario colore! E il veleno continua. Triste, questa lunga fine del mondo! Venti di guerra provocata e imposta. Oceani di veleni sintetici. Invasioni di virus alieni. L’Umanità buona NON ce la farà! Chissà, Quei Segreti… forse, e non forse, l’unico farmaco buono resta solo la preghiera. Almeno, rilassa…”, ha concluso.  (www.strettoweb.com)