Sparisce nel nulla, 50enne trovata sgozzata in un casolare

Vincenza Saracino uccisa

La Marca viene scossa in queste ore da un terribile omicidio. E’ successo in un casolare disabitato in aperta campagna tra i Comuni di Treviso e Preganziol

E’ qui che nel tardo pomeriggio di ieri è stato rinvenuto il corpo senza vita di una 50enne trevigiana ma originaria di Molfetta (Bari), Vincenza Saracino. Sul corpo, adagiato ad una parete del rudere abbandonato, una profonda ferita al collo che non lascia dubbi circa la natura dell’episodio su cui indagano ora i carabinieri del nucleo investigativo di Treviso, coordinati dal magistrato di turno, il pm Giovanni Valmassoi.

La donna si era è allontanata dal luogo di lavoro, il sexy shop De Sade di Preganziol, attività gestita dal marito Fabio, alle ore 17 di martedì 2 luglio, in sella ad una city bike elettrica di colore azzurro con cestino e portapacchi di colore nero. L’ultimo avvistamento, registrato dalle telecamere di videosorveglianza, è avvenuto nei pressi del supermercato Iperlando di Preganziol, alle 17.30 dello stesso giorno.

“Al momento dell’allontanamento indossava una maglia e pantaloni leggins a fantasia animalier, scarpe Nike dunk e borsetta personale di colore nero” così recitava la nota della Prefettura di Treviso. Nel tardo pomeriggio di oggi le ricerche hanno avuto un epilogo purtroppo tragico con una squadra dei vigili del fuoco che ha rinvenuto la bici e quindi il cadavere della donna, con addosso gli stessi vestiti indossati al momento della scomparsa.

Non sono stati al momenti trovati gli effetti personali della 50enne, forse gettati via dal killer. Non è stata trovata neppure l’arma del delitto, il coltello con cui è stato inferto il fendente risultato fatale. Tra le ipotesi prese in esame c’è anche quella della rapina che però non sembra essere la pista predominante seguita dagli inquirenti che dovranno chiarire anche se la donna sia stata uccisa nel luogo in cui è stata poi ritrovata o se vi sia stata trascinata in seguito.

Già nelle prossime ore il magistrato di turno potrebbe conferire l’incarico per svolgere l’autopsia sul corpo della vittima del delitto. Al setaccio saranno passate anche le telecamere presenti nella zona e i tabulati telefonici dello smsrtphone della 50enne.  www.trevisotoday.it

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