Portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Locri per forti dolori addominali, è stato sottoposto a controlli e poi dimesso, ma una volta tornato a casa è morto
E’ quanto successo domenica scorsa.
Sull’accaduto i familiari della vittima, Christian Guarnieri, di 34 anni, ex magazziniere dell’A.C. Locri, hanno presentato una denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini e, con il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno sequestrato la salma in attesa dell’autopsia per risalire alle cause del decesso.
Morto dopo essere stato dimesso dall’ospedale
Sulla vicenda – riportata sulla stampa locale – è intervenuto l’assessore regionale al Lavoro e alla formazione, Giovanni Calabrese, che ha espresso il suo cordoglio alla famiglia alla quale ha fatto visita. «La città di Locri – afferma Calabrese – è provata da questa tragedia che vede una giovane vita spezzata; la comunità locrese perde un ragazzo buono, voluto bene da tutti, e che per cause, ancora da accertare, oggi piange. Seppur in un momento di massima attenzione in cui si sta investendo sulla sanità, con evidente potenziamento di risorse e servizi, strumentazione all’avanguardia e infrastrutture, quanto accaduto è davvero inspiegabile. Informato il presidente Roberto Occhiuto, la Regione Calabria ha aperto un’indagine interna per verificare tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo in ospedale fino al drammatico decesso».
«Allo stesso tempo – conclude – gli approfondimenti della magistratura faranno il loro percorso e se si è trattato di un caso di malasanità con responsabilità mediche ed errore diagnostico, chi ha sbagliato dovrà pagare. Adesso è il momento di esprimere tutta la vicinanza alla famiglia che oggi con tutta la comunità piange per la perdita del giovane Christian».
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