I dati della Banca Mondiale confermano il buon andamento dell’economia della Russia sotto sanzioni e in guerra
La Banca Mondiale ha registrato l’aumento, nel 2023, del reddito medio lordo (Gni) procapite all’equivalente di 14,250 dollari che consente il balzo dalla categoria ‘medio alto’ ad alto – terza e quarta su quattro – e al 72esimo posto della classifica globale (al 53esimo di quella tarata con la parità di potere di acquisto).
Grazie ai massicci investimenti nel settore militare-industriale e a contributi pubblici distribuiti con generosità dallo Stato a soldati e dipendenti, il pil in Russia è aumentato del 3,6 per cento nel 2023, e dovrebbe crescere, sempre secondo il Fondo monetario internazionale, del 3,2 quest’anno.
“L’attività economica in Russia è stata influenzata da un aumento deciso di attività legate all’apparato militare”. Ma a determinare l’aumento del reddito pro capite, anche la crescita del commercio (+ 6,8 per cento), del settore finanziario (+ 8,7), edile (6,6).
Le economie dei diversi Paesi sono suddivise, dalla Banca mondiale, in quattro gruppi, sulla base del reddito medio lordo pro capite. Reddito alto sono i Paesi in cui il dato è equivalente o superiore a 14.005 dollari. ADNKRONOS