Vercelli, 2 lug. – Anziani raggirati con l’inganno e derubati dei loro averi. La Polizia di Stato di Vercelli ha smantellato un’associazione a delinquere finalizzata a commettere questo tipo di reati. Eseguite 14 misure cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica, nell’ambito dell’operazione, denominata “Caronte”.
“Varie le tecniche utilizzate. Le vittime hanno denunciato di aver ricevuto una telefonata da un appartenente alle forze dell’ordine, da un avvocato o addirittura da un familiare, il quale riferiva di un incidente stradale, in realtà mai avvenuto, in cui era rimasto coinvolto un parente della vittima; per evitare conseguenze infauste, giudiziarie o di salute, per il parente coinvolto il sedicente professionista asseriva che fosse necessario consegnare loro urgentemente una cospicua somma di denaro e, laddove la vittima non fosse in grado di raggiungere la somma richiesta, i truffatori la convincevano a consegnare tutti monili e gli ori di famiglia nella sua disponibilità”.
Il danno complessivo dei beni sottratti nelle 27 truffe accertate nel nord Italia ammonta a circa 400 mila euro tra contanti e preziosi portati via alle vittime dei raggiri. La banda di malviventi era composta da nomadi di nazionalità polacca e cittadini italiani. (askanews)