Quattro persone sono state sorprese e arrestate dai carabinieri in una villa di Francolise, nel Casertano, mentre erano intente a produrre e confezionare ordigni esplosivi, utilizzabili anche per attentati dinamitardi. In manette per il reato di detenzione illegale di esplosivo sono finiti un 47enne di Calvizzano (Napoli), un 42enne di Sparanise (Caserta) e due nigeriane, una 38enne e una 35enne, entrambe residenti a Castel Volturno.
Al termine dell’operazione i carabinieri della compagnia di Capua hanno sequestrato oltre 135.000 ordigni esplosivi e polveri da sparo per un peso di poco superiore ad otto tonnellate e un valore commerciale al dettaglio stimato in piu’ di 2 milioni di euro. Il materiale pirotecnico e’ risultato essere improvvisato, sprovvisto di qualsiasi autorizzazione e privo di sistemi di sicurezza individuale e antincendio. ANSA