Nizza (Francia), 2 lug. – Polemica in Francia per il rap anti-Rn. Una ventina di rapper, guidati da DJ Kore, si sono uniti in “No Pasaran” (“Non passeranno” in spagnolo), pubblicato online, per urlare in rima contro la destra del Rassemblement National, all’indomani del primo turno delle legislative anticipate. L’intento è incitare i giovani ad andare a votare al secondo turno il 7 luglio, parlando a quella fetta di popolazione che appare sempre più pronta a votare per Rn .
Il titolo si riferisce allo slogan scandito dagli spagnoli contro la dittatura franchista negli anni ’30; il brano di 9 minuti e 43 secondi è corale, condiviso con rapper di molteplici visioni politiche, e si ispira soprattutto al senso di collettivo ma anche alla “violenza artistica”. Il linguaggio è forte e in certi momenti incita anche all’omicidio oltre a usare slogan che per alcuni sono antisemiti: “Il mio cuore è in Palestina”, “Palestina dalla Senna al Giordano”, “La Francia siamo noi, non questi bastardi”.
I rapper fanno riferimento anche all’immigrazione, tema chiave del partito di estrema destra, ma anche alla violenza della polizia e alla droga. “Si dimenticano che Deschamps ha vinto il Mondiale con i figli degli immigrati” canta Nahir. La destra ha risposto duramente: Marine Le Pen su X ha condiviso una selezione dei testi più violenti della canzone chiedendone il sequestro. Jordan Bardella, presidente di Rn e candidato premier, del quale nel testo si invoca la morte, ha commentato fra l’altro: “L’universo mentale dell’estrema sinistra è sempre più tossico”. (askanews)