Vittime reagiscono alla rapina, due sudamericani accoltellati

poliziotti in ospedale

Una rapina finita male e non una faida tra italiani e “latinos”, come supposto in una prima ipotesi

Sarebbe questo lo scenario nel quale si è consumato il doppio accoltellato avvenuto all’alba di lunedì 24 giugno in zona piazza Re di Roma. Ad avere la peggio due giovani sudamericani, accusati di essere dei rapinatori dai due italiani, due pasticceri incensurati, che hanno reagito. Un 17enne nato in Cile e cresciuto a Roma, è ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni per una ferita all’addome dopo che le sue condizioni si sono aggravate nel corso della giornata e un 21enne della Repubblica Dominicana è stato ferito al fianco e torace, prima di essere portato all’Umberto I.

La ricostruzione

Stando a quanto raccontato dai due italiani di 22 e 24 anni, i due rientravano a casa dopo aver finito di lavorare in un bar, avrebbero raccontato di essere stati rapinati e di aver reagito. Uno dei due pasticceri sarebbe stato preso a pugni dai rapinatori e rapinato dallo smartphone, così l’amico e collega avrebbe estratto un coltello e ferito i due rapinatori, anche loro armati di coltello.

Doppio tentato omicidio

Gli investigatori del distretto San Giovanni hanno sequestrato anche un secondo coltello nei pressi di via Appia. La polizia sta anche acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver immortalato gli istanti in cui i quattro si sono affrontati.

Il pasticcere di 21 anni che ha accoltellato i due giovani su sudamericani è stato denunciato per duplice tentato omicidio aggravato. La polizia ha denunciato anche i due “latinos” per rapina aggravata in concorso.  www.romatoday.it

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