Il presidente del Kenya William Ruto ha annunciato il ritiro della legge di bilancio (imposta dal FMI, ndr) che prevedeva aumenti delle tasse e che aveva scatenato le proteste della popolazione, culminate con l’assalto al Parlamento di martedì. “Dopo aver ascoltato attentamente il popolo del Kenya, che ha detto forte e chiaro che non vuole avere nulla a che fare con questa legge finanziaria, chino la testa e non la firmerò, quindi sarà ritirata”, ha dichiarato. Negli scontri con la polizia nella capitale Nairobi, sarebbero stati uccisi almeno 22 manifestanti.
Ruto ha affermato che la sua amministrazione coinvolgerà i giovani kenioti per “gestire gli affari del Paese” ed elaborare metodi di raccolta delle entrate. “Ascolteremo la voce dei cittadini”, ha detto Ruto, dopo aver annunciato il ritiro della contestata legge finanziaria, a seguito delle proteste della generazione Z.
Durante il discorso trasmesso su tutte le emittenti nazionali, Ruto ha anche espresso le sue condoglianze per i dimostranti che hanno perso la vita durante gli scontri fuori dal Parlamento nazionale. “Questo non sarebbe dovuto accadere, e ci sarà un quadro di riferimento per garantire che ne venga dato conto”, ha dichiarato. tgcom24.mediaset.it
Kenya’s President William Ruto has officially withdrawn the controversial Finance Bill following massive protests.
The $2.3 billion tax plan has been scrapped.
22 people have died in the peaceful protests. pic.twitter.com/BMIGBFQ83P
— Africa Facts Zone (@AfricaFactsZone) June 26, 2024