Il dato dell’affluenza al secondo turno delle amministrative conferma quello che le elezioni europee e l’ultima tornata di elezioni politiche avevano già detto: non si arresta il trend che vede la partecipazione al voto in calo. Un tema che chiama in causa la capacità della politica, tutta e prescindendo dalla collocazione parlamentare, di rappresentare i cittadini a cui si rivolge, con una perdita di contatto che sembra diventata strutturale.
Secondo i dati del Viminale, è stata del 47,71% l’affluenza definitiva ai ballottaggi nei comuni tornati alle urne. Un dato che è in calo rispetto al primo turno, quando era al 62,83%.(adnkronos)
Il commento di Giovanni Donzelli
(askanews) – “In questa tornata di ballottaggi il centrodestra cresce più del centrosinistra. Nello specifico strappa quattro capoluoghi di provincia al centrosinistra: Lecce, Rovigo, Verbania e Caltanissetta. Soltanto tre passano invece dal centrodestra al centrosinistra: Perugia, Potenza e Vibo Valentia.
Il centrodestra ha visto inoltre confermare le proprie amministrazioni uscenti nelle città di Vercelli e Urbino. In pratica il centrodestra vince 4 a 3 sul centrosinistra”.Lo dichiara il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.
(ANSA) – Comunali, Schlein: “Vittoria storica, le citta’ hanno bocciato la destra”. “Vinto in sei capoluoghi di regione strappandone tre alla destra”.
Da Firenze a Bari, da Campobasso a Perugia, da Potenza a Cagliari. E’ irrevocabile: le città hanno bocciato la destra che governa e mandato un messaggio chiaro a Giorgia Meloni. Basta tagli alla sanità, basta ai salari bassi e no all’autonomia differenziata”. Lo afferma la segreteria del Pd Elly Schlein commentando i risultati dei ballottaggi.