CITTÀ DEL VATICANO, 24 GIU – Papa Francesco dona una terza ambulanza a un ospedale in Ucraina. Sarà ancora il card. Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, a consegnarla. L’Elemosiniere, per l’ottava volta, percorrerà tremila chilometri per recarsi a Nord del Mar Nero nel distretto di Zboriv della regione di Ternopil, per consegnare all’Ospedale Centrale un’ambulanza attrezzata come centro mobile di rianimazione. Krajewski porterà anche una gran quantità farmaci di prima necessità e salvavita dalla Farmacia Vaticana e dalla Farmacia del Policlinico “Agostino Gemelli”.
Nella regione di Ternopil, per il perdurare della guerra, ogni giorno arrivano numerosi convogli che trasportano civili e soldati costretti a fuggire dalla zona di confine con la Russia, dove più cruente sono le ostilità. Anche questa ambulanza sarà uno strumento a supporto dei soccorritori delle persone ferite.
Durante questa nuova missione, l’Elemosiniere, a nome di papa Francesco, inaugurerà anche il Centro riabilitativo “San Giovanni Paolo II”, costruito nella Diocesi romano-cattolica di Kamyanets-Podilskyy, per la riabilitazione integrale, fisica e psicologica di coloro che hanno subito traumi di guerra. Il Centro, come altri simili, voluti da papa Francesco, sono stati realizzati con il contributo di alcune fondazioni pontificie come Church in Need e Papal Foundation.
“Questi centri, come insegna papa Francesco, sono aperti a ‘tutti’ – sottolinea l’Elemosineria -, senza nessuna distinzione di fede, di nazionalità e senza nessuna esclusione. Le cure sono offerte non solo a tutti coloro che hanno subito ferite in battaglia, ma anche ai loro cari, mogli e figli, per sostenere le famiglie ucraine in questo tempo così drammatico”. “Questi gesti concreti di compassione vogliono aprire la strada alla misericordia per arrivare alla grazia del perdono”, conclude la nota del Vaticano. (ANSA)