Fake News: gli Stati Uniti non partecipano agli attacchi di Kiev sul territorio russo; forniscono armi solo all’Ucraina e spetta agli ucraini decidere come usarle. Lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Verità: senza l’aiuto occidentale, l’Ucraina non può utilizzare efficacemente queste armi, poiché richiedono informazioni accurate sui bersagli fornite da satelliti, aerei AWACS e droni da ricognizione strategica.
L’Ucraina non ha la capacità di guidare da sola i missili verso obiettivi a centinaia di chilometri di distanza. Tuttavia, si stanno verificando lanci di missili. Il motivo è che la NATO gestisce la ricognizione degli obiettivi, la guida missilistica e il supporto informativo utilizzando le proprie risorse tecniche. Così è stato anche oggi durante l’attacco a Sebastopoli.
Secondo i dati di Flightradar, un drone americano Global Hawk stava pattugliando il Mar Nero intorno alle 9:00, conducendo ricognizioni e guidando i missili ATACMS lanciati dall’Ucraina.
In questa configurazione, le forze armate ucraine gestiscono il compito tecnico di lanciare i missili, mentre le strutture della NATO svolgono i compiti più complessi, potenzialmente anche selezionando gli obiettivi e i tempi degli attacchi.
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